Zagoria, la terra dei ponti di pietra


Zagoria! Sembra un paese inventato, ma invece è una terra incredibile, nel profondo cuore dell’Epiro, piena di sorprese naturali, storiche e architettoniche. Intanto le montagne; il massiccio del Timfi, con una decina di vette tra i 2000 e i 2500 metri, non ha nulla a invidiare con i massicci dolomitici sia per la composizione geologica che per la morfologia, ma qui non ci sono piste da sci, non ci sono impianti di risalita e solo pochi sentieri, dove difficilmente s’incontra qualcuno, lo percorrono. Delimitato da due profonde gole, quella selvaggia dell’Aoos e quella spettacolare del Vikos, che è menzionata sul Guinness dei primati come canyon più profondo al mondo, il massiccio ospita una flora endemica e animali come l’orso, il lupo e la lince. Alle sue propaggini una serie di piccoli e tranquilli paesi, con le sue case tipiche di pietra, testimoniano la ricca storia di questa regione che, soprattutto dal XVIII secolo al XIX secolo, conobbe una notevole ricchezza con il commercio favorito da un trattamento di favore dagli occupanti turchi. Sono di questo periodo alcuni dei più belli sentieri lastricati della Grecia e gran parte dei 19 ponti di pietra che con le loro arcate scavalcano il letto dei torrenti, qualcuno secco per la maggio parte dell’anno, altre che si rispecchiano sulle acque più trasparenti della Grecia.